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Erronea previsione dell’esclusione automatica in appalto sopra soglia: clausola...
Bando di gara per servizi di valore superiore alla soglia di rilevanza europea, da affidarsi con il criterio del prezzo più basso, con previsione dell’esclusione automatica ai sensi dell’art. 54 del d. lgs. n. 36/2023 (cfr. punto 27, disciplinare di gara). All’esito della procedura la commissione ha escluso le offerte automaticamente anomale ed ha disposto l’aggiudicazione. [[CASESTUDY]] Gli offerenti esclusi propongono ricorso, e la stazione appaltante, condividendo i rilievi mossi alla procedura dalle ricorrenti, ha ritenuto che il meccanismo di esclusione automatica delle offerte che presentavano percentuali di ribasso pari o superiori alla soglia di anomalia individuata ai sensi del Metodo B di cui all’Allegato II.2 al Codice dei contratti doveva ritenersi illegittimo. Pertanto il seggio di gara ha ritenuto procedere in autotutela ed ha r...
Bando di gara per servizi di valore superiore alla soglia di rilevanza europea, da affidarsi con il criterio del prezzo più basso, con previsione dell’esclusione automatica ai sensi dell’art. 54 del d. lgs. n. 36/2023 (cfr. punto 27, disciplinare di gara). All’esito della procedura la commissione ha escluso le offerte automaticamente anomale ed ha disposto l’aggiudicazione. [[CASESTUDY]] Gli offerenti esclusi propongono ricorso, e la stazione appaltante, condividendo i rilievi mossi alla procedura dalle ricorrenti, ha ritenuto che il meccanismo di esclusione automatica delle offerte che presentavano percentuali di ribasso pari o superiori alla soglia di anomalia individuata ai sensi del Metodo B di cui all’Allegato II.2 al Codice dei contratti doveva ritenersi illegittimo. Pertanto il seggio di gara ha ritenuto procedere in autotutela ed ha r...
MIT: Quinto d'obbligo e Sezione del quadro economico
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3116 ha risposto al seguente quesito: Si chiede se in virtù del principio per cui il quinto d'obbligo ex art. 120 co. 9 deve essere considerato nel valore stimato dell'appalto, laddove previsto nei documenti di gara, lo stesso debba essere reso evidente nel quadro A del Quadro Economico, anzichè nel quadro B (somme a disposizione). [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata L'applicazione dell'art. 120, c. 9 del Codice dei contratti pubblici è rimesso alla lex spacials di gara. Non vi è una sola metodologia di applicazione di detta norma, la decisione è rimessa alla disciplina di gara. Ove la lex specialis di gara prevede l'applicazione dell'art. 120, c. 9 come forma di opzione (a norma dell'art. 120, c. 1 lett. a) del Codice), in base all'art. 14, c. 4 del Codice, detto ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3116 ha risposto al seguente quesito: Si chiede se in virtù del principio per cui il quinto d'obbligo ex art. 120 co. 9 deve essere considerato nel valore stimato dell'appalto, laddove previsto nei documenti di gara, lo stesso debba essere reso evidente nel quadro A del Quadro Economico, anzichè nel quadro B (somme a disposizione). [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata L'applicazione dell'art. 120, c. 9 del Codice dei contratti pubblici è rimesso alla lex spacials di gara. Non vi è una sola metodologia di applicazione di detta norma, la decisione è rimessa alla disciplina di gara. Ove la lex specialis di gara prevede l'applicazione dell'art. 120, c. 9 come forma di opzione (a norma dell'art. 120, c. 1 lett. a) del Codice), in base all'art. 14, c. 4 del Codice, detto ...
Se a carico del consorzio stabile risulta un pregiudizio, va valutato anche se la...
L’appellante impugna la sentenza di primo grado, in quanto gli illeciti professionali contestati sono stati posti in essere da consorziata esecutrice, non designata per l’ appalto in questione. Secondo l’appellante non può postularsi un’estensione automatica alle consorziate rimaste estranee, in quanto altrimenti si determinerebbe un effetto moltiplicatore delle carenze delle imprese partecipanti. In ogni caso, l’alterità della consorziata (rispetto a quella designata) era elemento da considerare in fase di valutazione almeno quale “attenuante” nel giudizio di affidabilità del consorzio rispetto alla specifica gara. [[CASESTUDY]] Consiglio di Stato, Sez. V, 16/12/2024, n. 10105 respinge l’appello: La giurisprudenza, rivedendo il proprio precedente indirizzo, ha affermato che il pregiudizio maturato a carico del consorzio stabile in relazione ad un precedente affidamen...
L’appellante impugna la sentenza di primo grado, in quanto gli illeciti professionali contestati sono stati posti in essere da consorziata esecutrice, non designata per l’ appalto in questione. Secondo l’appellante non può postularsi un’estensione automatica alle consorziate rimaste estranee, in quanto altrimenti si determinerebbe un effetto moltiplicatore delle carenze delle imprese partecipanti. In ogni caso, l’alterità della consorziata (rispetto a quella designata) era elemento da considerare in fase di valutazione almeno quale “attenuante” nel giudizio di affidabilità del consorzio rispetto alla specifica gara. [[CASESTUDY]] Consiglio di Stato, Sez. V, 16/12/2024, n. 10105 respinge l’appello: La giurisprudenza, rivedendo il proprio precedente indirizzo, ha affermato che il pregiudizio maturato a carico del consorzio stabile in relazione ad un precedente affidamen...
Il paradosso dello scorporo della manodopera: per la prima volta nella storia è...
Il disastro normativo dell’art. 41 c. 14 vince il Guinness dei primati stabilendo un nuovo record: per la prima volta nella storia è l’aggiudicatario ad impugnare l’aggiudicazione disposta a suo favore! Il bando di gara Queste le previsioni del bando di gara: “L’importo complessivo dell’appalto, IVA esclusa, è pari a € 1.155.848,38 L’importo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso è pari ad € 175.773,29 L’importo a base di gara è pari a € 980.075,09 IVA esclusa e comprende i costi della manodopera che la S.A. ha stimato in € 470.022,22. Ai sensi dell’art. 41 comma 14 del Codice i costi della manodopera non sono soggetti a ribasso. [[CASESTUDY]] L’O.E. nella formulazione del proprio ribasso di gara dovrà tener conto dell’ammontare dei costi della manodopera dichiarati nell’ambito dell’offerta economica. Eventuali riduzioni del costo della ma...
Il disastro normativo dell’art. 41 c. 14 vince il Guinness dei primati stabilendo un nuovo record: per la prima volta nella storia è l’aggiudicatario ad impugnare l’aggiudicazione disposta a suo favore! Il bando di gara Queste le previsioni del bando di gara: “L’importo complessivo dell’appalto, IVA esclusa, è pari a € 1.155.848,38 L’importo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso è pari ad € 175.773,29 L’importo a base di gara è pari a € 980.075,09 IVA esclusa e comprende i costi della manodopera che la S.A. ha stimato in € 470.022,22. Ai sensi dell’art. 41 comma 14 del Codice i costi della manodopera non sono soggetti a ribasso. [[CASESTUDY]] L’O.E. nella formulazione del proprio ribasso di gara dovrà tener conto dell’ammontare dei costi della manodopera dichiarati nell’ambito dell’offerta economica. Eventuali riduzioni del costo della ma...
Spetta all’operatore economico che contesta l’esito del giudizio di anomalia...
Il Tar Campania ribadisce come spetti al ricorrente dimostrare la manifesta erroneità o contraddittorietà della valutazione dell’amministrazione sulla non anomalia dell’offerta, essendo perciò lo stesso gravato dell’onere della relativa prova. Questo quanto stabilito da Tar Campania, Napoli, Sez. VII, 13/12/2024, n. 7053: VI.7.5. La censura non può trovare accoglimento attesa la genericità della doglianza non supportata da adeguati elementi di prova. [[CASESTUDY]] VI.7.6. Ed invero, “Spetta all’operatore economico che contesta l’aggiudicazione e l’esito del giudizio di anomalia dedurre le cause di insostenibilità dell’offerta, offrendo gli elementi a sostegno di tali deduzioni” (Cons. di St., sez. V, 21/10/2024, n. 8436). In altri termini, “in sede giudiziale, quando la stazione appaltante abbia espresso una valutazione di non anomalia dell’offerta e questa s...
Il Tar Campania ribadisce come spetti al ricorrente dimostrare la manifesta erroneità o contraddittorietà della valutazione dell’amministrazione sulla non anomalia dell’offerta, essendo perciò lo stesso gravato dell’onere della relativa prova. Questo quanto stabilito da Tar Campania, Napoli, Sez. VII, 13/12/2024, n. 7053: VI.7.5. La censura non può trovare accoglimento attesa la genericità della doglianza non supportata da adeguati elementi di prova. [[CASESTUDY]] VI.7.6. Ed invero, “Spetta all’operatore economico che contesta l’aggiudicazione e l’esito del giudizio di anomalia dedurre le cause di insostenibilità dell’offerta, offrendo gli elementi a sostegno di tali deduzioni” (Cons. di St., sez. V, 21/10/2024, n. 8436). In altri termini, “in sede giudiziale, quando la stazione appaltante abbia espresso una valutazione di non anomalia dell’offerta e questa s...
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Appalti integrati, la scadenza per le offerte deve garantire tempi congrui ai concorrenti. Affidamento per un impianto di compostaggio in Sicilia: per i servizi di ausilio alla progettazione vale il principio di rotazione degli affidamenti. Illegittimo avvalersi di tecnici che hanno in precedenza ricevuto incarichi nello stesso progetto In una procedura di appalto integrato, anche in condizioni di urgenza, i termini fissati per la ricezione delle offerte non possono essere ristretti al punto tale da arrivare a determinare una lesione della concorrenza, tenendo in considerazione la complessità delle prestazioni oggetto del contratto e il tempo utile per preparare l’offerta rispetto a quanto richiesto. L’occasione per ribadire il necessario rispetto dei canoni di proporzionalità, nella fissazione della scadenza per la presentazione delle proposte, è arrivata da un’attività...
Appalti integrati, la scadenza per le offerte deve garantire tempi congrui ai concorrenti. Affidamento per un impianto di compostaggio in Sicilia: per i servizi di ausilio alla progettazione vale il principio di rotazione degli affidamenti. Illegittimo avvalersi di tecnici che hanno in precedenza ricevuto incarichi nello stesso progetto In una procedura di appalto integrato, anche in condizioni di urgenza, i termini fissati per la ricezione delle offerte non possono essere ristretti al punto tale da arrivare a determinare una lesione della concorrenza, tenendo in considerazione la complessità delle prestazioni oggetto del contratto e il tempo utile per preparare l’offerta rispetto a quanto richiesto. L’occasione per ribadire il necessario rispetto dei canoni di proporzionalità, nella fissazione della scadenza per la presentazione delle proposte, è arrivata da un’attività...
La risoluzione consensuale del contratto va dichiarata in fase di gara?
Il Tar Emilia Romagna stabilisce come, anche alla luce del nuovo Codice, la risoluzione consensuale di contratto non vada dichiarata. Confermando Consiglio di Stato Sez. III, 08/08/2022 secondo cui l’ipotesi di risoluzione bonaria rappresenta una normale vicenda contrattuale regolata dal codice civile, che non comporta come quindi alcun obbligo di essere dichiarata all’atto della partecipazione alle gare di pubblici appalti. [[CASESTUDY]] La ricorrente contesta infatti alla stazione appaltante la mancata esclusione ex artt. 95 comma 1 lett. e) e 98 co. 3 lett. c) D. Lgs. n. 36/2023 dell’aggiudicataria per avere essa omesso di dichiarare nella propria domanda una risoluzione consensuale di contratto ai sensi dell’art. 1372 c.c.. Tar Emilia Romagna, Bologna, 12/12/2024, n. 939 respinge il ricorso: Anche tale motivo di impugnazione risulta infondato, atteso che lo scioglimento con...
Il Tar Emilia Romagna stabilisce come, anche alla luce del nuovo Codice, la risoluzione consensuale di contratto non vada dichiarata. Confermando Consiglio di Stato Sez. III, 08/08/2022 secondo cui l’ipotesi di risoluzione bonaria rappresenta una normale vicenda contrattuale regolata dal codice civile, che non comporta come quindi alcun obbligo di essere dichiarata all’atto della partecipazione alle gare di pubblici appalti. [[CASESTUDY]] La ricorrente contesta infatti alla stazione appaltante la mancata esclusione ex artt. 95 comma 1 lett. e) e 98 co. 3 lett. c) D. Lgs. n. 36/2023 dell’aggiudicataria per avere essa omesso di dichiarare nella propria domanda una risoluzione consensuale di contratto ai sensi dell’art. 1372 c.c.. Tar Emilia Romagna, Bologna, 12/12/2024, n. 939 respinge il ricorso: Anche tale motivo di impugnazione risulta infondato, atteso che lo scioglimento con...
Il metodo del c.d. “confronto a coppie”, è volto ad individuare l’offerta...
La ricorrente censura il punteggio attribuito dalla Commissione alla propria offerta tecnica, con riferimento tutti i sub-criteri di valutazione di carattere discrezionale. Le doglianze formulate dalla ricorrente muovono dalla premessa che la propria offerta fosse meritevole di ricevere un giudizio migliore di quello formulato dai commissari. La valutazione è avvenuta con il metodo del “confronto a coppie”. [[CASESTUDY]] Tar Veneto, Sez. III, 10/12/2024, n. 2942 respinge il ricorso ribadendo le caratteristiche del metodo di valutazione: 3. La ricorrente non considera, inoltre, che le valutazioni sono state effettuate applicando il metodo del c.d. “confronto a coppie”, «volto ad individuare l’offerta migliore in termini strettamente relativi», attraverso la comparazione di ogni proposta con tutte le altre. Il punteggio ottenuto da ciascun operatore manifesta, quindi, il ...
La ricorrente censura il punteggio attribuito dalla Commissione alla propria offerta tecnica, con riferimento tutti i sub-criteri di valutazione di carattere discrezionale. Le doglianze formulate dalla ricorrente muovono dalla premessa che la propria offerta fosse meritevole di ricevere un giudizio migliore di quello formulato dai commissari. La valutazione è avvenuta con il metodo del “confronto a coppie”. [[CASESTUDY]] Tar Veneto, Sez. III, 10/12/2024, n. 2942 respinge il ricorso ribadendo le caratteristiche del metodo di valutazione: 3. La ricorrente non considera, inoltre, che le valutazioni sono state effettuate applicando il metodo del c.d. “confronto a coppie”, «volto ad individuare l’offerta migliore in termini strettamente relativi», attraverso la comparazione di ogni proposta con tutte le altre. Il punteggio ottenuto da ciascun operatore manifesta, quindi, il ...
Viaggi d’istruzione, qualificazione con riserva delle scuole
Viaggi d’istruzione, qualificazione con riserva delle scuole Al fine di evitare il rischio di compromettere il regolare svolgimento dei viaggi di istruzione nell’interesse della collettività, data l’importanza rivestita da questi nell’offerta educativa scolastica, l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha deciso la qualificazione con riserva delle scuole fino al 31 maggio 2025. Le istituzioni scolastiche potranno procedere autonomamente all’acquisizione dei codici identificativi di gare per gli appalti di importo superiore a 140.000 euro relativi a servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione dei viaggi di istruzione, stage linguistici e scambi culturali, indipendentemente dalla qualificazione posseduta e dal valore degli affidamenti. “Il nuovo Codice, non Anac, richiede che anche gli affidamenti per svolgere le gite scolastiche, quando superano determinate sogli...
Viaggi d’istruzione, qualificazione con riserva delle scuole Al fine di evitare il rischio di compromettere il regolare svolgimento dei viaggi di istruzione nell’interesse della collettività, data l’importanza rivestita da questi nell’offerta educativa scolastica, l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha deciso la qualificazione con riserva delle scuole fino al 31 maggio 2025. Le istituzioni scolastiche potranno procedere autonomamente all’acquisizione dei codici identificativi di gare per gli appalti di importo superiore a 140.000 euro relativi a servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione dei viaggi di istruzione, stage linguistici e scambi culturali, indipendentemente dalla qualificazione posseduta e dal valore degli affidamenti. “Il nuovo Codice, non Anac, richiede che anche gli affidamenti per svolgere le gite scolastiche, quando superano determinate sogli...
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Raccolta e trasporto rifiuti, le proroghe reiterate sono incompatibili con l’ordinamento La gestione in proroga per oltre due anni del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani è in contrasto con la normativa di settore, i principi comunitari e diversi orientamenti della giurisprudenza e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Lo ha ribadito Anac con una atto approvato dal Consiglio il 28 novembre 2024, a conclusione di un procedimento di vigilanza su un importante Comune calabrese, avviato a seguito di un esposto. [[CASESTUDY]] Il controllo dell’Autorità riguarda in particolare due affidamenti, non sostenuti “da motivazioni valide e ragionevoli circa la necessità di far fronte a circostanze oggettive di estrema urgenza, circostanze imprevedibili e ad eventi oggettivamente estranei all’ammini...
Raccolta e trasporto rifiuti, le proroghe reiterate sono incompatibili con l’ordinamento La gestione in proroga per oltre due anni del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani è in contrasto con la normativa di settore, i principi comunitari e diversi orientamenti della giurisprudenza e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Lo ha ribadito Anac con una atto approvato dal Consiglio il 28 novembre 2024, a conclusione di un procedimento di vigilanza su un importante Comune calabrese, avviato a seguito di un esposto. [[CASESTUDY]] Il controllo dell’Autorità riguarda in particolare due affidamenti, non sostenuti “da motivazioni valide e ragionevoli circa la necessità di far fronte a circostanze oggettive di estrema urgenza, circostanze imprevedibili e ad eventi oggettivamente estranei all’ammini...
Affidamento diretto procedimentalizzato: attenzione all’autovincolo!
Una stazione appaltante ha avviato, tramite procedura telematica sulla Piattaforma Sintel, una “indagine esplorativa per il servizio di analisi del parametro legionella negli impianti idrici e di condizionamento per il periodo di 12 mesi”, del valore complessivo di euro 35.000,00 Iva esclusa (gli atti sono consultabili qui). Prima notazione: non conveniva affidare per almeno 3 anni, anche mediante la previsione di opzioni? Così da non ritrovarsi tra 12 mesi (come di vedrà, ancora una volta) con il problema della rotazione (dalla piattaforma Sintel si evince infatti che la SA negli ultimi 3 anni ha esperito ogni 12 mesi analoghe procedure annuali)? L’avviso, che peraltro richiamava impropriamente il “nuovo Codice degli Appalti istituito con D.L.vo n. 50/2016″, non stabiliva alcunché in ordine ai criteri per l’affidamento...
Una stazione appaltante ha avviato, tramite procedura telematica sulla Piattaforma Sintel, una “indagine esplorativa per il servizio di analisi del parametro legionella negli impianti idrici e di condizionamento per il periodo di 12 mesi”, del valore complessivo di euro 35.000,00 Iva esclusa (gli atti sono consultabili qui). Prima notazione: non conveniva affidare per almeno 3 anni, anche mediante la previsione di opzioni? Così da non ritrovarsi tra 12 mesi (come di vedrà, ancora una volta) con il problema della rotazione (dalla piattaforma Sintel si evince infatti che la SA negli ultimi 3 anni ha esperito ogni 12 mesi analoghe procedure annuali)? L’avviso, che peraltro richiamava impropriamente il “nuovo Codice degli Appalti istituito con D.L.vo n. 50/2016″, non stabiliva alcunché in ordine ai criteri per l’affidamento...
Principio di rotazione: come si atteggia nei confronti dei servizi alla persona di...
Il gestore uscente di taluni servizi sociali non viene invitato alla procedura negoziata per l’affidamento di detti servizi, alla quale sono state invitate 10 cooperative sociali. Per tale ragione questo insorge in giudizio lamentando: “I. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 128 del d.lgs. 36/2023 (rotazione). “II. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 3 dell’Allegato II.1 al d.lgs. 36/2023; Violazione del principio del favor partecipationis e del principio di par condicio dei concorrenti” (scelta OE da invitare alle negoziate). i) Sul principio di rotazione Sotto il primo profilo la ricorrente deduce che il mancato invito trova fondamento nell’errato presupposto che la medesima cooperativa, in quanto gestore uscente, non poteva partecipare alla procedura sulla base del principio di rotazione. Dal che, la violazione dell’art. 128 c. 8 del nuovo Codice dei ...
Il gestore uscente di taluni servizi sociali non viene invitato alla procedura negoziata per l’affidamento di detti servizi, alla quale sono state invitate 10 cooperative sociali. Per tale ragione questo insorge in giudizio lamentando: “I. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 128 del d.lgs. 36/2023 (rotazione). “II. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 3 dell’Allegato II.1 al d.lgs. 36/2023; Violazione del principio del favor partecipationis e del principio di par condicio dei concorrenti” (scelta OE da invitare alle negoziate). i) Sul principio di rotazione Sotto il primo profilo la ricorrente deduce che il mancato invito trova fondamento nell’errato presupposto che la medesima cooperativa, in quanto gestore uscente, non poteva partecipare alla procedura sulla base del principio di rotazione. Dal che, la violazione dell’art. 128 c. 8 del nuovo Codice dei ...